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9 mag 2018 11:03
BFF Banking Group ha approvato i risultati del primo trimestre 2018
Il Consiglio di Amministrazione di BFF Banking Group ha approvato oggi gli schemi di bilancio consolidato del primo trimestre 2018, in corso di revisione contabile.

Principali punti:

  • Utile Netto Rettificato 1°Trim18 pari a €20.3 mln (€19.8 mln utile netto contabile), equivalente ad un RoTE di c. 32%
  • Forte crescita del business con i crediti in aumento del 14% a/a e nuovi volumi del 12% a/a
  • Maggiore diversificazione geografica: il 32% dei crediti alla clientela si riferisce ai mercati internazionali (il 27% a marzo 2017)
  • Total Capital Ratio del 17,8% e Common Equity Tier I del 12,9%, escludendo €20 mln di utile del periodo
  • Basso profilo di rischio: sofferenze nette/crediti netti pari al 0,7%, e costo del rischio annualizzato pari a 13 punti base
  • Impatto marginale positivo derivante dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 9

 

Il Consiglio di Amministrazione di BFF Banking Group (BFF), ha approvato oggi gli schemi di bilancio consolidato del primo trimestre 2018, in corso di revisione contabile. 

L’utile netto contabile di Gruppo del 1°Trim18 è pari a €19,8 mln, rispetto ai €34,2 mln del 1°Trim17, che comprendevano €12,4 mln di componenti straordinarie nette positive e incassi record di interessi di mora.  

L’Utile Netto Rettificato del 1°Trim18 ha raggiunto €20,3 mln, al netto di costi relativi al Tier II pari a €0,8 mln, e €0,9 mln di svalutazioni addizionali sul portafoglio di crediti in run-off del business polacco di factoring verso le PMI, e con €15 mln di interessi di mora incassati, paragonato a €21,8 mln di utile netto rettificato 1°Trim17, con €33 mln di interessi di mora incassati.

A seguito dei minori incassi, l’impatto netto delle over-recovery degli interessi di mora rispetto al 45% contabilizzato, al netto dei riscadenzamenti, è sceso a €2,5 mln nel 1°Trim18 rispetto a €5,9 mln del 1°Trim17, mentre il fondo degli interessi di mora fuori bilancio non transitati a conto economico è aumentato a €354 mln, il 3% in più rispetto alla fine di marzo 2017.

I crediti verso la clientela a fine marzo 2018 ammontano a €2.878 mln, +14% rispetto ai €2.531 mln a fine marzo 2017. I volumi acquistati sono aumentati del 12% a/a, pari a €927 mln, principalmente grazie ad una forte crescita registrata in Italia e Spagna. A fine marzo 2018, i mercati internazionali (Spagna, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Grecia) rappresentano il 32% dei crediti (27% a fine marzo 2017).

A fine marzo 2018, il Total Capital ratio è pari a 17,8%, al di sopra del target di Gruppo del 15% e, alla stessa data, il CET1 ratio è pari a 12,9%, confermando la solidità patrimoniale del Gruppo e la capacità di sostenere la crescita e, allo stesso tempo, un elevato dividendo. Questi coefficienti sono calcolati escludendo €20 mln di utile netto di periodo, che avrebbe aumentato entrambi i ratios di 100 bps.

I costi sono stati mantenuti sotto controllo con un cost / income ratio del 35%, nonostante gli investimenti a le assunzioni effettuate per aprire la branch portoghese e per iniziare ad operare in regime di libera prestazione di servizi in Grecia e Croazia.

Il Gruppo continua a godere di un profilo di rischio basso: le sofferenze nette rappresentano lo 0,7% dei crediti verso la clientela, e il costo del rischio annualizzato è di 13 punti base (riferiti interamente al business polacco in run-off del factoring verso le PMI). Nel 1°Trim17, il costo del rischio era di 10 punti base.

“Continuiamo a vedere una crescita a doppia cifra del nostro portafoglio crediti e dei volumi, nonostante i bassi tassi di interesse e le sane finanze pubbliche. Prevediamo che gli investimenti che stiamo facendo nei nuovi mercati contribuiranno a sostenere tale crescita. La redditività, la capacità di finanziare dividendi e di impiegare il capitale per sostenere la crescita rimangono solide anche rispetto a un primo trimestre 2017 record” - commenta Massimiliano Belingheri, Amministratore Delegato di BFF. 

Principali voci economico-finanziarie e patrimoniali consolidate

Redditività rettificata 

L’utile netto rettificato del 1°Trim18 è calcolato escludendo le seguenti voci:

  • €1,0 mln (€1,3 mln ante imposte) di costi relativi alla contabilizzazione delle stock option; questa voce genera una riserva di capitale positiva e, dunque, non ha alcun impatto sul patrimonio netto di Gruppo;
  • €0,5 mln (€0,7 mln ante imposte) di impatto positivo a conto economico, derivante dalla variazione del tasso di cambio EUR/PLN sul prestito contratto per l’acquisto di BFF Polska (ex Magellan), impatto che è più che controbilanciato da una variazione positiva della riserva patrimoniale relativa al più alto valore in euro del prezzo di acquisto di BFF Polska, riflettendo l’hedging naturale tra questi due elementi. 

L’utile netto rettificato del 1°Trim17 è calcolato escludendo le seguenti voci:

  • €17,8 mln (€25,2 mln ante imposte) di utile one-off relativo al cambiamento dal 40% al 45% della stima d’incasso degli interessi di mora;
  • €1,7 mln (€2,4 mln ante imposte) di costi straordinari relativi all’IPO. Tutti i costi dell’IPO sono stati totalmente spesati;
  • €1,1 mln (€1,5 mln ante imposte) di costi straordinari relativi alle stock option (anch’essi relativi all’IPO); questa voce genera una riserva di capitale positiva e, dunque, non ha alcun impatto sul patrimonio netto di Gruppo;
  • €2,6 mln (€3,8 mln ante imposte) di impatto negativo a conto economico, derivante dalla variazione del tasso di cambio EUR/PLN sul prestito contratto per l’acquisto di BFF Polska. 

Principali dati di stato patrimoniale 
 
I crediti verso la clientela a fine di marzo 2018 ammontano a €2.878 mln (di cui €619 mln relativi a BFF Polska), rispetto a €2.531 mln di fine marzo 2017 (di cui €489 mln relativi a BFF Polska), in crescita del 14% a/a. La diversificazione geografica del Gruppo è proseguita grazie alla forte crescita dei crediti in tutti i Paesi e all’entrata nel mercato greco, avvenuta a settembre 2017. I mercati internazionali (Spagna, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Grecia) rappresentano il 32% dei crediti. I crediti verso la clientela in Italia sono in aumento del +6% a/a. L’ammontare residuo a marzo 2018 del portafoglio crediti in run-off del business polacco di factoring verso le PMI è pari a €4 mln (in diminuzione rispetto ai €6 mln di fine dicembre 2017). 

Nel 1°Trim18, il Gruppo ha registrato un’attività commerciale in forte crescita, con i volumi di crediti complessivi acquistati dal Gruppo pari a €927 mln (di cui €101 mln relativi a BFF Polska), in crescita del 12% rispetto al 1°Trim17 (€830 mln, includendo €141 mln di BFF Polska). La crescita deriva principalmente dall’Italia (+11% a/a), della Spagna (+37% a/a) e dal Portogallo (+344% a/a). Il business generato da BFF Polska nel 1°Trim18 per €101 mln, rispetto ad un forte 1°Trim17, è dovuto principalmente ad una differente stagionalità attesa del business nel 2018.  

Il funding disponibile totale del Gruppo ammonta a €3.096 mln a fine marzo 2018. I depositi online rappresentano il 41% dei fondi utilizzati, in aumento del 14% a/a a quota €959 mln, nonostante la forte riduzione dell’interesse offerto. Inoltre, il Gruppo dispone di ampia liquidità, con un funding non utilizzato a fine marzo 2018 pari a circa €0,8 mld. 


Il portafoglio di titoli di Stato è diminuito a €1.100 mln a fine marzo 2018, paragonato a €2,232 mln a fine marzo 2017 (-51% a/a) e a €1.222 mln a fine dicembre 2017. 

Il Gruppo mantiene un buon livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) pari a 179,7% a fine marzo 2018. Il coefficiente di leva finanziaria, alla medesima data, corrisponde a 6,2%.

Principali dati di conto economico 
 
Il margine di intermediazione rettificato ha raggiunto €44,0 mln nel 1°Trim18, rispetto ai €45,9 mln del 1°Trim17, e Il margine di interesse rettificato ammonta a €42,2 mln nel 1°Trim18, €45,0 mln nel 1°Trim17, entrambi impattati da minori incassi di interessi di mora per €18 mln. In particolare, nel 1°Trim18 sono stati incassati interessi di mora per €15 mln, mentre nel 1°Trim17 sono stati incassati €33 mln, con tassi di recupero più alti nel 1°Trim18. A causa dei minori incassi di interessi di mora, l’impatto netto delle over-recovery degli interessi di mora rispetto al 45%, al netto dei riscadenzamenti, contabilizzato a conto economico nel 1°Trim18 era €3,4 mln più basso rispetto al 1°Trim17 (€2,5 mln di over-recovery nette nel 1°Trim18 rispetto a €5,9 mln nel 1°Trim17). Il margine di interesse rettificato del 1°Trim18 include negli interessi passivi €0,9 mln di costi del Tier II per i primi 2 mesi, non presenti nel 1°Trim17.

Gli interessi attivi rettificati sono pari a €53,4 mln nel 1°Trim18, rispetto a €54,8 mln del 1°Trim17, principalmente a causa delle minori over-recovery nette contabilizzate a conto economico per €3,4 mln. A fine marzo 2018, il fondo degli interessi di mora fuori bilancio non transitati in conto economico ha raggiunto €354 mln, il 3% in più rispetto alla fine di marzo 2017. Il totale del fondo degli interessi di mora ammonta a €543 mln. 

Il margine di interesse netto dei crediti verso la clientela è pari a 5,3% rispetto al 7,0% del 1°Trim17, prevalentemente a causa dei minori interessi attivi e dell’effetto differito relativo all’over recovery degli interessi di mora. Lo yield lordo dei crediti verso la clientela nel 1°Trim18 è pari a 7,0%.

Il costo medio del funding mostra una riduzione rispetto all’anno precedente: il dato combinato con BFF Polska è diminuito dal 2,04% del 1°Trim17 al 1,95% del 1°Trim18, che include i costi del Tier II per l’intero periodo (solo un mese nel 1°Trim17). Gli interessi passivi sono aumentati da €9,8 mln a €11,3 mln nel 1°Trim18, principalmente per: i. l’impatto del Tier II (€1,4 mln nel 1°Trim18, €0,5 nel 1°Trim17), ii. la commissione one-off di €0.3 mln per il rifinanziamento di parte del finanziamento per l’acquisizione di BFF Polska, iii. l’aumento del funding utilizzato, e iv. l’aumento del funding in Zloty (+26% a/a), che è finanziato a un base rate più elevato (Wibor 3M pari a 1,70% vs. Euribor 3M di -0,33% al 31 marzo 2018). A marzo 2018, e successivamente a maggio 2018, i tassi applicati sul conto deposito online a 12 mesi in Italia sono scesi a 0,30%; il relativo beneficio si realizzerà una volta che i depositi vengono reinvestiti a tassi più bassi. 

La struttura operativa rimane efficiente con il cost/income ratio rettificato del 35% rispetto al 34% del 1°trim17. Nel 1°Trim18, i costi operativi rettificati ammontano a €15,3 mln, rispetto ai €15,6 mln del 1°Trim17, nonostante l’aumento del numero di dipendenti a livello di Gruppo da 404 a fine marzo 2017 (di cui 177 in BFF Polska) a 419 a fine marzo 2018 (di cui 175 per BFF Polska). Il costo relativo al Fondo di Risoluzione è contabilizzato pro-rata, mentre nel 1°Trim17 era interamente spesato nel trimestre in quanto l’ammontare per il 2018 deve essere ancora confermato. Il Gruppo ha già assunto la maggior parte del personale necessario per aprire la branch portoghese e per le attività in regime di libera prestazione di servizi in Grecia e Croazia. Alcuni dei processi di BFF Italia, che erano esternalizzati a fornitori italiani, sono in fase di internalizzazione in Polonia, con benefici in termini di risparmi netti che saranno a regime dal 2019. 

Le rettifiche sui crediti ammontano a €1,0 mln nel 1°Trim18, rispetto a €0,7 mln nel 1°Trim17, e includono €1.2 mln di svalutazioni sul portafoglio Polacco in run-off del factoring verso le PMI. Il costo del rischio annualizzato è pari a 13 punti base, 10 punti base nel 1°Trim17. Il Gruppo ha un impatto marginale positivo derivante dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 9. 

Nel 1°Trim18, l’utile netto contabile è pari a €19,8 mln, rispetto a €34,2 mln per lo stesso periodo dell’anno precedente, che comprendeva €12,4 mln di componenti straordinarie nette positive e incassi record di interessi di mora. L’Utile Netto Rettificato del 1°Trim18 ha raggiunto €20,3 mln, paragonato a €21,8 mln di utile netto rettificato 1°Trim17, nonostante €18 mln di minori interessi di mora incassati. L’Utile Netto Rettificato del 1°Trim18 include (tutti i valori sono netti delle tasse):

  • €0,8 mln dei costi del Tier II per i primi 2 mesi (non presenti nel 1°Trim17);
  • €0,9 mln di svalutazioni addizionali sul portafoglio di crediti in run-off del business Polacco di factoring verso le PMI 

Il RoTE relativo al 1°Trim18, basato sull’Utile Netto Rettificato di €20,3 mln, è pari a 32%.

Nessun utile è stato destinato a capitale, pertanto l’ammontare di dividendi distribuibili a fine marzo 2018 ammonta a €20 mln, equivalenti a €0.12 per azione. 

Coefficienti patrimoniali 

Il Gruppo mantiene una posizione patrimoniale solida, con il 12,9% di CET1 ratio (rispetto al requisito SREP del 7,175%) e il 17,8% di Total Capital ratio (rispetto al requisito SREP del 11,75%) calcolati relativamente al perimetro del Gruppo Bancario (TUB – Testo Unico Bancario)6. Questi coefficienti incorporano l’impatto della riduzione – avvenuta il 13 gennaio 2017 – del rating della Repubblica Italiana a BBB (high) da parte dell’agenzia di rating DBRS, l’ECAI del Gruppo. Un upgrade del rating italiano ridurrebbe dal 100% al 50% il coefficiente di ponderazione per il rischio relativo alle esposizioni verso il Sistema Sanitario Nazionale e alla Pubblica Amministrazione in Italia (diverse dagli enti territoriali locali e dal governo centrale), con un impatto positivo del +2,9% sul CET1 e +4,0% sul Total Capital ratio. 

I coefficienti patrimoniali sopracitati non includono €20 mln di utile del periodo. Includendo l’utile di periodo, entrambi i ratios di capitale aumenterebbero di 100bps.

La densità delle attività ponderate per il rischio7 (RWA, Risk-Weighted Assets) è diminuita, grazie a una migliore composizione dei crediti, dal 71% a fine marzo 2017 al 69% a fine marzo 2018. Il Gruppo usa i modelli Standard di Basilea.

Qualità degli attivi 

L’elevata qualità degli attivi è confermata da un coefficiente di sofferenze nette/crediti netti dello 0,7% a fine marzo 2018, rispetto allo 0,6% a fine dicembre 2017 e a 0.5% a fine marzo 2017. Le sofferenze nette sono pari a €19,7 mln al 31 marzo 2018 e includono €15,2 mln relativi ai comuni italiani in dissesto (di cui €3,0 mln già in dissesto al momento dell’acquisizione), dai quali il Gruppo si attende di recuperare al termine del processo il capitale e gli interessi. I crediti netti scaduti (Net past due), corrispondenti a €86,7 mln (€45,1 mln a marzo 2017), sono relativi, per il 78%, alla Pubblica Amministrazione e alle aziende che operano nel settore pubblico. Il totale dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili, crediti scaduti) – al netto degli accantonamenti – ammonta a €116,3 mln, (€94,7 mln a fine 2017, e €62,5m a fine marzo 2017). 

Eventi significativi dopo la fine del 1°Trim18 

L’Assemblea degli azionisti di Banca Farmafactoring S.p.A., tenutasi il 5 aprile 2018, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale. Durante la stessa Assemblea, gli azionisti hanno nominato l’Avv. Salvatore Messina Presidente del Consiglio di Amministrazione. 

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha nominato il Dott. Luigi Sbrozzi quale Vice Presidente e il Dott. Massimiliano Belingheri quale Amministratore Delegato. 

L’Assemblea degli azionisti di Banca Farmafactoring S.p.A., ha inoltre deliberato di porre in pagamento un dividendo di Euro 0,492, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle n. 170.107.400 azioni ordinarie, per un totale complessivo di Euro 83.692.841, con il pagamento previsto a partire dal 11 aprile 2018. 

Come reso pubblico il 6 aprile 2018, BFF Luxembourg S.à r.l. (“BFF Lux”) ha stipulato, con l’Amministratore Delegato di Banca Farmafactoring S.p.A. Massimiliano Belingheri e con altri sei manager della Società, singoli accordi con ciascuno di loro, aventi le medesime previsioni, in base ai quali questi ultimi si sono impegnati a non disporre, per un periodo massimo di tre anni, di una quota rilevante delle azioni ordinarie BFF dagli stessi attualmente detenute (il “Lock-up”).

Il Lock-up scadrà anticipatamente, nell’ipotesi in cui la partecipazione di BFF Lux nella Società dovesse ridursi al di sotto del 20% del relativo capitale sociale. 

Quale corrispettivo per l’assunzione degli impegni di Lock-up, BFF Lux ha concesso a tali azionisti un diritto di opzione avente a oggetto l’acquisto di azioni ordinarie della Società detenute dalla medesima BFF Lux. Tale opzione di acquisto potrà essere esercitata al verificarsi di determinati eventi e, comunque, alla scadenza del periodo di Lock-up triennale. 

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Zanni, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.