Comunicati Stampa - Italia - BFF Banking Group
News & Media
Comunicati stampa
- Consolidamento contabile e fiscale di DEPObank effettivo dal 1° marzo 2021
- €210,3 mln di Utile Netto Contabile, includendo il badwill e gli impatti straordinari derivanti dall’acquisizione di DEPObank, €46,6 mln di Utile Netto Rettificato[1], -1% su base annua, per effetto del minor yield del portafoglio titoli HTC ex DEPObank a seguito del MTM effettuato al momento dell’acquisizione
- Factoring & Lending minor portafoglio di crediti a/a, con Italia e Spagna impattate dall’elevata liquidità, e una crescita elevata in Portogallo, Grecia e CEE
- Positiva la performance di Securities Services e Payments
- Focus sulle attività di ALM per realizzare le sinergie di funding, ridurre la liquidità in eccesso, ripristinare la dimensione del portafoglio titoli HTC, lo yield e la duration
- Solida posizione patrimoniale (coefficiente CET1 18,6% e coefficiente Total Capital 23,0%), con €177 mln di capitale al di sopra del 15% di TC ratio obiettivo. CET1 ratio del 28,2% includendo i dividendi maturati
- €212 mln di dividendi maturati 2019, 2020 e del 1° sem. 2021, iniziato dialogo con BoI per distribuire i dividendi ad ottobre 2021, a seguito della raccomandazione di BoI del 27 luglio 2021
- Zero Costo del Rischio, e Sofferenze Nette pari a 0,2% dei Crediti, escludendo i Comuni italiani in dissesto
Milano, 6 agosto 2021 – In data odierna il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. (“BFF” o la “Banca”) ha approvato i primi schemi di bilancio consolidato del primo semestre 2021 dopo l’acquisizione e la fusione per incorporazione di DEPObank – Banca Depositaria Italiana S.p.A. (“DEPObank”) in BFF, con consolidamento contabile e fiscale effettivo il 1° marzo 2021.
Pertanto, il Conto Economico contabile consolidato del 1° sem. 2021 include DEPObank per l’intero mese di marzo 2021 e per l’intero 2° trimestre 2021[2].
Il Conto Economico contabile rettificato del 1° sem. 2021 include DEPObank dal 1° gennaio 2021, ed è conseguentemente rettificato per voci straordinarie una tantum, attività operative cessate, altre voci non ricorrenti, e il badwill (si veda nota 3).