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Comunicati stampa

11 maggio 2022 - 12:49
BFF Banking Group comunica i risultati consolidati del primo trimestre 2022

Il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. ha approvato oggi i risultati finanziari consolidati del 1° trimestre 2022

  • €38,1mln di Utile Netto Rettificato, +37% a/a, con €13,4mln di sinergie pre tasse nel Corporate Center, crescita costante nel business dei Securities Services e Payments, e ripresa del Factoring & Lending. €31,3mln di Utile Netto Contabile
  • Solida posizione di capitale: coefficiente CET1 a 16,7% e Total Capital ratio al 23,2%, maggiore flessibilità a livello di capitale grazie a €150mln di AT1 emessi a gennaio 22
  • Eccellente qualità degli attivi con un Costo del Rischio Annualizzato a 1,1bps sul portafoglio crediti
  • Distribuzione semestrale dei dividendi, successivamente all’approvazione dei risultati dei primi sei mesi 2022 in agosto, di cui €38,1mln già maturati nel 1° trimestre 2022 
  • Buon posizionamento in un contesto di tassi d'interesse in aumento
  • Nessuna esposizione ai mercati ucraino e russo
  • Firmato un accordo per l'acquisizione di MC3 Informatica S.r.l., società di consulenza informatica con sede a Brescia, con closing subordinato al decorrere del termine di 90 giorni richiesto per la notifica preventiva a Banca d'Italia.

Milano, 11 maggio 2022 – In data odierna il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. (“BFF” o la “Banca”) ha approvato gli schemi di bilancio consolidati del primo trimestre 2022, un anno dopo l’acquisizione e fusione per incorporazione di DEPObank – Banca Depositaria Italiana S.p.A. (“DEPObank”) in BFF, con consolidamento contabile e fiscale a partire dal 1° marzo 2021.

DATI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO  

Nel 1° trim. 22 i Ricavi Rettificati sono stati pari a €92,0mln, di cui €38,3mln provenienti dal Factoring Lending & Credit Management, €14,6mln dal Securities Services, €14,9mln dal Payments, e €24,2mln dal Corporate Center (incluse le sinergie). I costi operativi totali Rettificati, considerando anche deprezzamenti e ammortamenti sono stati pari a €(36,8)mln, mentre  le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri sono stati pari a €(1,4)mln .
Questo ha determinato un Utile Ante Imposte Rettificato di €53,8mln e un Utile Netto Rettificato di €38,1mln (+37% a/a) nonostante €(5,7)mln di impatto mark-to-market (M2M) del portafoglio titoli HTC ex-DEPObank, contabilizzato nella business unit del Corporate Center, mentre l’Utile Netto Contabile del 1° trim 22 è stata pari a €31,3mln (per dettagli vedasi nota a piè di pagina n° 2).

Con riferimento ai KPIs e ai dati rettificati di Conto Economico delle business unit al 31 marzo 2022, si rinvia alla presentazione “1Q 2022 Results”, pubblicata nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF. Si rammenta che il Corporate Center comprende tutti i ricavi e i costi non direttamente allocati alle tre business unit core (Factoring, Lending & Credit Management, Securities Services e Payments), oltre all’effetto contabile relativo al M2M sul portafoglio titoli HTC ex-DEPObank.

DATI DI STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Al 31 marzo 2022, lo Stato Patrimoniale consolidato è pari a €12,1mld, in aumento di €0,9mld rispetto al 31/12/2021 (+8% trimestre su trimestre). 
Per quanto riguarda il Totale Attivo, il portafoglio prestiti del 1° trim. 22 è pari a €3.712mln, quasi lo stesso livello di fine 2021 (€3.745mln al 31/12/2021), con l'Italia in crescita del 4%. È importante sottolineare che, di solito, per effetto di un andamento stagionale, il portafoglio del primo trimestre è inferiore rispetto a quello di fine anno. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il portafoglio prestiti del 1° trim. 22 è aumentato dell'11%, con una crescita in tutti i mercati ad eccezione della Spagna (ancora influenzata negativamente dall'elevata liquidità). Le principali variazioni del Totale Attivo sono riconducibili ai Repo attivi aumentati di +0,2mld (+52% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), al portafoglio di titoli di stato HTC +€0,1mld (+2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e alla cassa, €0,4mld, (+69% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). 
A fine marzo 22, il Portafoglio dei Titoli di Stato è interamente classificato come HTC e ammonta a €5,9mld contro €5,8mld a fine dicembre 21 (+€0,1mld), di cui €2,9 mld a tasso fisso, con una duration di 28 mesi e un rendimento dello 0,22%, e i restanti €3,0mld a tasso variabile, con una duration di 37 mesi e uno spread pari a +0,62% sull’ Euribor a 6 mesi - alla data del 31 marzo pari a  (0,37)%.
Il M2M dopo le imposte (non contabilizzato né nel conto economico né nello stato patrimoniale, data la classificazione HTC) è positivo per €5,5mln, in riduzione rispetto a fine 2021 (pari a €30,8mln al 31/12/2021), in relazione alla volatilità del mercato verificatasi in particolare verso la fine del primo trimestre 2022. 

Per quando riguarda il Totale Passivo, le principali variazioni riguardano i Repo passivi aumentati di +€1,7mld (+148% trimestre su trimestre), e ai depositi provenienti dai  Transaction Services in diminuzione di €(0,84)mld, minori del (11)% trimestre su trimestre, per mantenere la liquidità in BCE al di sotto del livello di tiering.   
In dettaglio, le principali variazioni delle fonti di finanziamento di BFF rispetto al 31/12/2021 sono le seguenti:

  • i depositi retail on-line sono aumentati a €245mln (+6% rispetto fine 2021) grazie alla campagna lanciata in Polonia per beneficiare dello spread positivo tra il costo della raccolta, che non è allineato all’incremento dello WIBOR, e il rendimento degli attivi,
  • il prestito obbligazionario Tier II (€100mln di valore nominale) è stato interamente rimborsato alla data dell'opzione call (2 marzo), a seguito dell'autorizzazione ricevuta da Banca d'Italia,
  • è stato emesso un AT1 Perpetuo NC 5 pari a €150mln, con cedola a tasso fisso del 5,875% annuo da pagarsi su base semestrale, che consente una maggiore flessibilità patrimoniale, e un maggiore buffer rispetto al limite delle grandi esposizioni e dell'indice di leva finanziaria,
  • le obbligazioni BFF in circolazione sono diminuite marginalmente a €81mln, contro €82mln a fine 2021, dopo ulteriori riacquisti nel corso del primo trimestre 2022,
  • i repo passivi sono aumentati a €2,8mld (+1,7mld su base trimestrale). 

Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 252,3% al 31/03/2022.Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) e il coefficiente di leva finanziaria, alla medesima data, erano pari rispettivamente a 161,9% e a 4,7%. Dal 2° trimestre 2021, il NSFR è impattato positivamente dalla nuova regolamentazione, che stabilisce fattori di ponderazione più favorevoli per le attività e le passività legate al factoring. La leva finanziaria é stata positivamente impattata dall’emissione dell’AT1.

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E’ stata condotta un'analisi esemplificativa di sensitività ai tassi di interesse, considerando uno spostamento parallelo istantaneo delle curve dei tassi di interesse di base. Per ulteriori dettagli sull’analisi, si prega di fare riferimento alla pagina 12 della presentazione "1Q 2022 Results".

Qualità degli attivi

Il Gruppo continua a beneficiare di esposizioni molto basse verso il settore privato, con un rischio di credito trascurabile. Le Sofferenze (“non-performing loans”, “NPLs”) nette, escludendo i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a €7,4mln, pari allo 0,2% dei crediti netti (2% includendo i Comuni italiani in dissesto), con un Coverage ratio del 68%. Il CET1 non è stato impattato materialmente dal calendar provisioning.
L’eccellente qualità degli attivi è confermata da un Costo del Rischio annualizzato pari a 1,1bps nel 1° trim. 2022 (mentre era leggermente negativo a fine 2021 e nel 1° trim 21 in relazione ad un rilascio di accantonamenti).
L’incremento dei NPLs netti totali a €77,1mln nel 1° trim 22, da €72,2mln a fine 2021 è da mettere in relazione a nuove esposizioni di Comuni italiani in dissesto (passati a 69,7€ mln il 1° trim. 22 da €64,5mln a fine 2021). Si pone l’attenzione sul fatto che i Comuni italiani in dissesto sono classificate come NPLs per disposizione normativa, nonostante BFF abbia legalmente diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo di dissesto.
Alla fine di marzo 2022 i Crediti scaduti (“Past Due”) netti ammontavano a €33,6m, rispetto a €19,4mln e €5,8mln rispettivamente a fine 2021 e il 1° trim. 21, in relazione a specifiche azioni esecutivi che impattano negativamente il Past Due, ma permettono di massimizzare il recupero.    
Il totale dei Crediti deteriorati netti (NPLs, UTPs e Past Due) ammontava a €124,2mln nel 1 trim 22 (€104,1mln a fine 2021 e €91,7mln il 1° trim.21), di cui l’82% verso il settore pubblico. I crediti deteriorati netti, al netto dei dissesti, erano €54,5mln alla fine del 1° trim. 22 (vs. €39,6mln a fine 2021 e €23,8mln nel 1° trim. 2021).
Il 1° trim. 22 i prestiti in moratoria erano €1,9mln (valore netto).

Coefficienti di capitale 

Il Gruppo mantiene una forte posizione patrimoniale, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (CET1) del 16,7%, e un Total Capital ratio (TCR) del 23,2% (molto al di sopra del TCR target del 15,0%, con €189mln di capitale in eccesso rispetto al 15,0% di TCR obiettivo. Il Total Capital Ratio e il Tier 1 Ratio hanno beneficiato dell’emissione dell’AT1.
Entrambi i coefficienti escludono €38,1mln di dividendo maturato nel 1° trim. 2022 Includendo tale utile netto rettificato già maturato, il CET1 ratio e il TCR sarebbero rispettivamente pari a 18,0% and 24,5%.
BFF non ha applicato nessuna delle misure di emergenza BCE / EBA o il pacchetto bancario della Commissione europea per COVID-19.
Il calcolo delle attività ponderate per il rischio (RWAs) si basa sul modello standard di Basilea. Il 1° trim. 22 gli RWA erano pari a €2,3mld (rispetto a €2,2mld a fine 2021 e €2,3mld nel 1° trim. 21), con una densità  del 44%, rispetto al 45% a fine 2021 e a 41% del 1Q21.                                                                    

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Eventi significativi dopo la chiusura del 1° trim. 2022
Pagamento del dividendo 2021. A seguito della delibera dell'Assemblea degli azionisti di BFF del 31 marzo 2022, a partire dal 21 aprile 2022 è stato pagato l'importo definitivo del dividendo lordo per azione, pari a €0,6795, tenuto conto del numero di azioni ordinarie BFF in circolazione (185.315.280), e delle azioni proprie (970.366) detenute dalla Banca.

Aumento dei tassi di interesse in Polonia. In Polonia il tasso di riferimento della Banca Centrale (WIBOR) è passato dallo 0,10% alla fine del 1° semestre 2021, al 3,50% il 31 marzo 2022, e al 5,25% alla fine della prima settimana di maggio 2022. In questo contesto BFF ha incrementato la raccolta in Zloty sul mercato retail in Polonia rimodulando i tassi dell’offerta di Lokata Facto su livelli corrispondenti a spread negativi rispetto allo WIBOR di riferimento.

Convocazione Assemblea ordinaria degli azionisti. In data odierna, facendo seguito al comunicato stampa pubblicato il giorno 6 maggio 2022, il Consiglio di Amministrazione di BFF ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli azionisti, in un’unica convocazione il giorno 22 giugno alle ore 9:00, per procedere alla re-integrazione del Collegio Sindacale e alla nomina del suo Presidente. 

Signing di MC3. In data odierna, a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di BFF, è stato firmato un accordo per l'acquisizione di MC3 Informatica Srl ("Mc3"). MC3 è una società con sede a Brescia, che opera nel settore della consulenza informatica, con 7 dipendenti e 4 collaboratori esterni (www.mc3info.com ).  BFF collabora con MC3 da dieci anni, soprattutto nell’ambito del “factoring systems”: MC3, infatti, ha supportato BFF nell'implementazione iniziale e nella successiva evoluzione dell'attuale sistema di core-factoring della Banca. L'operazione è coerente con il percorso di crescita delineato dalla Banca nel Piano Industriale 2023, in quanto consente l'integrazione verticale di tutte le attività di sviluppo di MC3 legate alla gestione ed evoluzione del sistema informativo nella business unit Factoring & Lending. Il closing è subordinato al decorrere del termine di 90 giorni previsto per la notifica preventiva dell'acquisizione a Banca d'Italia.

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Dichiarazione del Dirigente Preposto 
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Claudio Rosi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Decreto Legislativo n° 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”), che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri, e alle scritture contabili della Banca.

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Conference call sui risultati
I risultati consolidati del 1° trimestre 2022 saranno illustrati oggi, 11 maggio, alle ore 14:00 CET (13:00 WET) nel corso di una conference call, che potrà essere seguita dopo la registrazione a questo link. L’invito è pubblicato nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF.

 

Voci di Stato Patrimoniale (Valori in €) 

Conto Economico Consolidato (Valori  in €)

(*) Il conto economico al 31 marzo 2021 non include i saldi di DEPObank di gennaio e febbraio prima della acquisizione e fusione per incorporazione in BFF. 

Adeguatezza patrimoniale consolidata

Qualità dell’attivo