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Comunicati stampa

11 mag 2023 - 11:20
BFF Banking Group annuncia un utile netto rettificato consolidato record nel 1° trimestre 2023
  • Utile Netto Contabile del 1° trimestre 2023 pari a €48,4mln, Utile Netto Rettificato pari a €52,7mln, +38,1% anno su anno, il miglior trimestre di sempre.
  • Forte crescita del Portafoglio Crediti a €5,0mld, +30% anno su anno, nuovo record storico relativo al 1° trimestre.
  • Solido Stato Patrimoniale, funding stabile e diversificato senza ricorrere a finanziamenti a lungo termine della BCE. Coefficiente Prestiti/Depositi al 75%, con flussi netti positivi di depositi retail nel 1° trimestre 2023. 
  • Miglioramento del Leverage Ratio, con riduzione del Totale Attivo e aumento del Portafoglio Crediti anno su anno. 
  • Elevata qualità degli attivi con Sofferenze Nette pari allo 0,1% dei crediti, escludendo i Comuni italiani in dissesto.
  • Posizione di capitale molto solida: CET1 ratio al 17,0% e TCR al 22,6%. €205mln di capitale in eccesso rispetto al target del 15% di TCR.
  • Circa €0,28 per azione di dividendi già maturati nel 1° trimestre 2023, parte della distribuzione dell'acconto di agosto 2023, rispetto a €0,21 nel 1° trimestre 2022.
  • Nuovi target di medio periodo saranno presentati il 29 giugno 2023, durante l’Investor Day.

Milano, 11 maggio 2023 – In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. (“BFF” o la “Banca”) ha approvato gli schemi di bilancio consolidato del primo trimestre 2023.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 

I Ricavi Netti Rettificati del 1° trimestre 2023 sono stati pari a €111,8mln, di cui €49,9mln provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management – dovuti principalmente alla crescita del Margine di Interesse pari al 22% anno su anno – , €7,0mln dai Securities Services, €15,9mln da Payments, e €39,0mln dal Corporate Center (di cui €19,8mln di plusvalenza dovuta alla vendita di €600mln del Portafoglio Titoli di Stato a tasso variabile). I costi operativi totali Rettificati, considerando anche deprezzamenti e ammortamenti, sono stati €39,0mln, e le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri rettificati sono stati pari a €0,4mln.

Questo ha determinato un Utile Ante Imposte Rettificato di €72,4mln, e un Utile Netto Rettificato di €52,7mln, +38,1% su base annua. L’Utile Netto Contabile del primo trimestre 2023 è stato di €48,4mln (per dettagli si veda nota a piè di pagina n° 1).

Alla fine del primo trimestre 2023, i dipendenti a livello di Gruppo erano pari a 818 unità (rispetto a 851 alla fine del primo trimestre 2022), di cui:

  • 355 nella business unit Factoring & Lending (355 nel primo trimestre 2022),
  • 149 nei Securities Services (181 nel primo trimestre 2022),
  • 51 nei Payments (50 nel primo trimestre 2022), e
  • 263 nel Corporate Center (staff, funzioni di controllo, finanza e amministrazione, technology and process improvement) rispetto a 265 nel primo trimestre 2022.

Con riferimento ai KPIs e ai dati rettificati di Conto Economico delle business unit, si rinvia alla presentazione “1Q 2023 Results” pubblicata nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF. Si rammenta che il Corporate Center comprende tutti i ricavi e i costi non direttamente allocati alle tre business unit core (Factoring, Lending & Credit Management, Securities Services e Payments).

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Al 31 marzo 2023 lo Stato Patrimoniale Consolidato è pari a €11,6mld, con una diminuzione di €0,5mld (-3,9%) rispetto al 31 marzo 2022, nonostante la crescita del Portafoglio dei Crediti anno su anno.
A fine trimestre 2023 il Portafoglio dei Crediti è pari a €5.046mln , ad un nuovo record storico per quanto riguarda i risultati del primo trimestre, in crescita di €1,2mld anno su anno (+30%), con una forte performance della Grecia, in crescita del 66% anno su anno e dell’Italia, in crescita del 40% anno su anno.

Al fine marzo 2023, il Portafoglio Titoli di Stato è interamente classificato come Held to Collect or “HTC”. Il portafoglio titoli si attesta a €5,6mld alla fine del 1° trimestre 2023, rispetto ai €5,9mld di fine marzo 2022, con una forte riduzione dei titoli a tasso fisso – pari al 24% del totale portafoglio nel 1° trimestre 2023, rispetto al 50% nel 1° trimestre 2022–, a seguito di una strategia di ribilanciamento del portafoglio volta ad aumentare i titoli a tasso variabile per beneficiare dell'aumento dei tassi di interesse. La vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso fisso è pari a 43 mesi, con un rendimento di 0,53%; la vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso variabile è pari a 73 mesi, con uno spread di +0,90% rispetto all'Euribor a 6 mesi e uno running yield del 3,00% al 31 marzo 2023. Si fa presente che oltre il 90% dei titoli a tasso variabile ha rifissato ad aprile 2023, subito dopo la chiusura del trimestre (refixing ogni 6 mesi).  La Cassa e le Disponibilità liquide sono pari a €0,2mld al 31 marzo 2023, in diminuzione di €0,8mld (-84,0%), anno su anno.

Per quando riguarda il Totale Passivo, di seguito vengono elencate le principali differenze rispetto alla fine del primo trimestre 2022:

  • i depositi da Transaction Services sono pari a €5,2mld a fine marzo 2023, in riduzione di €2,4mld anno su anno (€0,8mld al netto di Arca anno su anno), in relazione principalmente all’uscita di Arca;
  • i depositi retail on-line, alla fine del primo trimestre 2023, ammontano a €1.488mln, contro i €245mln del primo trimestre 2022, in aumento di €1.243mln (>100% anno su anno), in crescita principalmente in Polonia e Spagna;
  • i Repo Passivi (operazioni di rifinanziamento in relazione al Portafoglio dei Titoli di Stato italiani) sono pari a €3,5mld a fine marzo 2023, rispetto a €2,8mld a fine marzo 2022, in crescita per l’incremento del portafoglio dei crediti e a una diminuzione dei depositi da Transaction Services, parzialmente controbilanciata da un aumento nei depositi retail on-line, mentre sono diminuiti di €920mln rispetto a fine 2022, come conseguenza della riduzione del Totale Attivo;
  • le obbligazioni emesse sono diminuite a €39mln, contro €81mln di fine marzo 2022 (in diminuzione del 52% anno su anno), a seguito della scadenza di €42mln di obbligazioni Senior nel corso del 2022.

Il costo del funding in Euro nel 1° trimestre 2023 è pari a -53bps sull’Euribor a 1 mese, contro -40bps sull’Euribor a 1 mese alla fine del 4° trimestre 2022.

BFF non ha finanziamenti a lungo termine da rifinanziare con la Banca Centrale Europea “BCE” (PELTRO, TLTRO, ecc.).

Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 195,3% al 31 marzo 2023. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari a 152,6% e il Coefficiente di Leva Finanziaria, alla medesima data, è pari a 5,2%, più alto rispetto a fine dicembre 2022, quando era pari al 4,6%.

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Qualità degli attivi

Il Gruppo continua a beneficiare un’esposizione molto bassa verso il settore privato. Le Sofferenze (“non-performing loans”, “NPLs”) nette, escludendo i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a €6,8mln, pari allo 0,1% dei crediti netti, con un Coverage ratio al 74% stabile rispetto a dicembre 2022 e migliorato rispetto a marzo 2022, quando era al 68%. I Comuni italiani in dissesto sono classificati come NPLs per disposizione normativa, nonostante BFF abbia diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo di dissesto.

Costo del rischio annualizzato trascurabile, pari a 4,7 punti base a fine marzo 2023.

Alla fine di marzo 2023, i Crediti scaduti netti (“Past Due”) ammontano a €198,3mln, in aumento rispetto a €185,3mln di fine dicembre 2022, e rispetto agli €33,5mln alla fine di marzo 2022. A settembre 2022 la Banca d’Italia ha emanato delle linee interpretative più stringenti sulla nuova “Definizione di Default” (o “New DoD”, Linee guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013), determinando un incremento dell'esposizione Past Due, mantenendo inalterato il rischio di credito sottostante del Gruppo: il 92% dell'esposizione NPE è verso la Pubblica Amministrazione nel 1° trimestre 2023.

Il totale dei Crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze e Past Due) ammonta a €300,7mln a marzo 2023, rispetto agli €283,8mln a fine dicembre 2022 e a €124,2mln a fine marzo 2022, principalmente come conseguenza di un più alto livello di Past Due.

Coefficienti patrimoniali

Il Gruppo mantiene una forte posizione patrimoniale, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (“CET1”) del 17,0% rispetto al 9,0% di SREP. Il Total Capital ratio (“TCR”) è pari al 22,6%, molto al di sopra del TCR target del 15,0%, e del 12,5% di SREP, con €205mln di capitale in eccesso rispetto al 15,0% di TCR target. Entrambi i coefficienti escludono €52,7mln di dividendi già maturati, che, se inclusi, porterebbero il CET1 e il TCR rispettivamente a 19,0% e 24,6%.

La prossima distribuzione di dividendi è prevista per agosto 2023, sulla base di un acconto pagato sull’utile netto rettificato del primo semestre 2023, di cui circa €0,28 per azione già maturato nel 1° trimestre 2023. Il saldo del dividendo relativo all’esercizio 2023 avverrà ad aprile 2024, successivamente all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio.

Il calcolo delle attività ponderate per il rischio (“RWAs”) si basa sul Modello Standard di Basilea. Al 31 marzo 2023 gli RWAs sono pari a €2,7mld, allo stesso livello del 31 dicembre 2022 e in aumento rispetto ai €2,3mld del 31 marzo 2022 in relazione al maggiore Portafoglio Crediti anno su anno, con una densità  del 45%, rispetto al 42% a fine dicembre 2022 e al 44% a fine marzo 2022.

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Eventi significativi successivi alla chiusura del 1° trimestre 2023

Split Payment

Il 9 maggio 2023 il Governo ha annunciato che l'Unione Europea sta per dare il via libera alla richiesta di proroga per applicare lo split payment dell'IVA, che scadrà il 30 giugno 2023. Nessuna indicazione è stata fornita sulla durata della proroga. In caso di approvazione, non sono previsti impatti sulla guidance 2023 di BFF.

Aumento del tasso Interessi di Mora

Dal 1 gennaio 2023, il tasso legale eurozona degli Interessi di Mora (“IdM”) è aumentato del 2,5%, passando al 10,5% dal precedente 8%. Sulla base dei tassi BCE attualmente in vigore, un ulteriore aumento all'11,75% scatterà alla prossima data di refixing (1-lug-23), già bloccato con l’aumento dei tassi del 4 maggio 2023.

Pagamento Dividendo 2022

Come annunciato dal comunicato stampa del 14 aprile 2023, a seguito della delibera dell'Assemblea dei Soci di BFF tenutasi il 13 aprile 2023, è stato messo in pagamento a partire dal 26 aprile 2023 il saldo del dividendo lordo per azione, pari a 0,419 euro, portando il dividendo lordo totale relativo all’esercizio 2022 a 0,7898 euro per azione.

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Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Manno, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza (Decreto Legislativo n° 58/1998), che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri, e alle scritture contabili della Banca.

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Conference call sui risultati

I risultati consolidati del primo trimestre 2023 saranno illustrati oggi, 11 maggio, alle ore 15:00 CET (14:00 WET) nel corso di una conference call, che potrà essere seguita dopo la registrazione a questo link. L’invito è pubblicato nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF.

 

Stato Patrimoniale consolidato (Valori in €)

Conto Economico consolidato  (Valori in €)

Adeguatezza patrimoniale consolidata

Qualità dell’attivo