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Comunicati stampa

09 nov 2023 - 11:18
BFF Banking Group annuncia dei solidi risultati nei primi nove mesi del 2023, con un utile netto rettificato consolidato record

• Utile Netto Contabile dei primi nove mesi del 2023 pari a €115,0mln, +24% anno su anno, Utile Netto Rettificato pari a €122,5mln, +16% anno su anno, nuovo record relativo ai nove mesi.
• Portafoglio Crediti a €5,3mld, +12% anno su anno, con crescita a due cifre in diversi paesi, confermando il trend positivo.
• Coefficiente Prestiti/Depositi al 71%, Stato Patrimoniale solido, con funding derivante principalmente da depositi stabili sia retail (4x anno su anno) che operativi.
• Riduzione del Totale Attivo ed aumento del Portafoglio Crediti anno su anno, con un leggero miglioramento del Leverage Ratio.
• Elevata qualità degli attivi con Sofferenze Nette pari allo 0,1% dei crediti, escludendo i Comuni italiani in dissesto.
• Posizione di capitale molto solida: CET1 ratio al 15,5% e TCR al 20,8%. €101mln di capitale in eccesso rispetto al target del 12% di CET1 ratio, dopo il pagamento a settembre 2023 di €0,438 per azione come acconto dividendi del primo semestre 2023.
• €40,5mln di dividendi (€0,218 p.s.) maturati nel 3° trimestre 2023, con il prossimo pagamento semestrale previsto dopo l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di aprile 2024. Nessun impatto derivante dall'imposta sugli extra-profitti bancari su dividendi e payout ratio per tutto l'orizzonte del piano.

Milano, 9 novembre 2023 – In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. (“BFF” o la “Banca”) ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 30 settembre 2023.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

I Ricavi Totali Rettificati al 30 settembre 2023 sono stati pari a €547,4mln (+75% anno su anno), di cui €293,7mln provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management, €45,7mln da Payments, €18,9mln dai Securities Services e €189,1mln di Altri Ricavi, di cui €127,2mln relativi al Portafoglio Titoli di Stato. Il Costo del Finanziamento dei primi nove mesi del 2023 è stato pari a €248,3mln, con un repricing delle passività più rapido di quello delle attività, e Ricavi Netti Totali Rettificati pari a €299,1mln (+9% anno su anno).

I costi operativi totali Rettificati, considerando anche ammortamenti e deprezzamenti, sono stati €130,7mln (€121,2mln al 30 settembre 2022), e le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri rettificati sono stati pari a -€2,6mln.

Questo ha determinato un Utile Ante Imposte Rettificato di €165,8mln, e un Utile Netto Rettificato di €122,5mln, +16% su base annua. L’Utile Netto Contabile dei primi 9 mesi del 2023 è stato di €115,0mln, +24% anno su anno.

Con riferimento ai KPIs e ai dati rettificati di Conto Economico delle business unit, si rinvia alla presentazione “9M 2023 Results” pubblicata nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF. Si rammenta che il Corporate Center comprende tutti i ricavi e i costi non direttamente allocati alle tre business unit core (Factoring, Lending & Credit Management, Payments e Securities Services).

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Al 30 settembre 2023 lo Stato Patrimoniale Consolidato è pari a €12,5mld, con una diminuzione di €0,6mld (-4%) rispetto al 30 settembre 2022, nonostante la crescita del Portafoglio dei Crediti anno su anno.

A fine settembre 2023 il Portafoglio dei Crediti è pari a €5.325mln, in crescita di €565mln anno su anno (+12%), con una crescita a doppia cifra in Italia (+12%), Grecia (+37%), Spagna (+18%) e Portogallo (+13%).

A fine settembre 2023, il Portafoglio Titoli di Stato è interamente classificato come Held to Collect or “HTC”. Il portafoglio titoli si attesta a €5,3mld alla fine dei primi nove mesi del 2023,rispetto ai €6,7mld di fine settembre 2022, con una forte riduzione dei titoli a tasso fisso – pari al 20% del totale portafoglio nei primi 9 mesi del 2023, rispetto al 41% nei primi nove mesi del 2022. La vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso fisso è pari a 44 mesi, con un rendimento di 0,69%; la vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso variabile è pari a 66 mesi, con uno spread di +0,90% rispetto all'Euribor a 6 mesi e uno running yield del 4,52% al 30 settembre 2023. Alla fine di settembre 2023, il mark to market lordo dei titoli a tasso fisso era pari a -€121,1mln, mentre per i titoli a tasso variabile era pari a -€51,5mln. La Cassa e le Disponibilità liquide sono pari a €421mln al 30 settembre 2023, in aumento di €172mln (69%) anno su anno.

Per quando riguarda il Totale Passivo, di seguito vengono elencate le principali differenze rispetto alla fine dei primi 9 mesi del 2022:

• i depositi da Transaction Services sono pari a €5,3mld a fine settembre 2023, in riduzione di €1,2mld anno su anno (stabili al netto di Arca anno su anno), in relazione principalmente all’uscita di Arca;
• i depositi retail on-line, alla fine dei primi nove mesi 2023, ammontano a €2.140mln, contro i €585mln dei primi nove mesi 2022, in aumento di €1.554mln (>250% anno su anno), raccolti principalmente in Spagna e Polonia;
• i Repo Passivi (operazioni di rifinanziamento in relazione al Portafoglio dei Titoli di Stato italiani) sono pari a €3,7mld a fine settembre 2023, rispetto a €4,8mld a fine settembre 2022 (-22% anno su anno);
• BFF non aveva obbligazioni Senior unsecured emesse alla fine dei primi nove mesi 2023 (vs. €39mln di fine settembre 2022), in seguito al rimborso dell’importo residuo di €39mln riferito al prestito obbligazionario con scadenza 23 maggio 2023.

Il costo del funding nei primi nove mesi del 2023 è pari a 2,99%, inferiore alla media dei tassi di riferimento del mercato.

BFF non ha finanziamenti da rifinanziare con la Banca Centrale Europea “BCE” (PELTRO, TLTRO, ecc.).

Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 177,2% al 30 settembre 2023. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari a 171,9% e il Coefficiente di Leva Finanziaria, alla medesima data, è pari a 4,7%, stabile rispetto a fine dicembre 2022, quando era pari al 4,6%.

Qualità degli attivi

Il Gruppo continua a beneficiare di un’esposizione molto bassa verso il settore privato. Le Sofferenze (“non-performing loans”, “NPLs”) nette, escludendo i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a €6,4mln, pari allo 0,1% dei crediti netti, con un Coverage ratio al 76% in miglioramento rispetto a dicembre 2022 e a settembre 2022, quando era rispettivamente al 74% e al 69%. I Comuni italiani in dissesto sono classificati come NPLs per disposizione normativa, nonostante BFF abbia diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo di dissesto.

Costo del rischio annualizzato trascurabile, pari a 6,3 punti base a fine settembre 2023.

Alla fine di settembre 2023, i Crediti scaduti netti (“Past Due”) ammontano a €199,9mln, in aumento rispetto a €185,3mln di fine dicembre 2022, e rispetto agli €187,1mln alla fine di settembre 2022. A settembre 2022 la Banca d’Italia ha emanato delle linee interpretative più stringenti sulla “Definizione di Default” (o “DoD”, Linee guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013), determinando un incremento dell'esposizione Past Due, senza impatto sul rischio di credito sottostante del Gruppo: il 91% dell'esposizione NPE è verso la Pubblica Amministrazione nei primi nove mesi del 2023.

Il totale dei Crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze e Past Due) ammonta a €309,3mln a settembre 2023, rispetto agli €283,8mln a fine dicembre 2022 e a €286,2mln a fine settembre 2022, principalmente come conseguenza di un più alto livello di Comuni italiani in dissesto e di Past Due verso il settore pubblico.

Coefficienti patrimoniali

Il Gruppo mantiene una forte posizione patrimoniale, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (“CET1”) del 15,5% rispetto al 9,0% di SREP. Il Total Capital ratio (“TCR”) è pari al 20,8% rispetto al 12,5% di SREP. Entrambi i coefficienti escludono €40,5mln di dividendi già maturati, che, se inclusi, porterebbero il CET1 e il TCR rispettivamente a 17,0% e 22,2%. BFF ha €101mln di capitale in eccesso rispetto al 12% di coefficiente CET1 target, che esclude €81,9mln della prima tranche dell’acconto dividendi 2023 pagata a settembre 2023. Il coefficiente di capitale target, annunciato il giorno 29 giugno 2023 durante BFF Capital Market Day, è stato spostato dal 15% di TCR al 12% di coefficiente di CET1, per allinearlo all’obiettivo patrimoniale che viene maggiormente utilizzato da altre banche. La distribuzione dei dividendi rimane soggetta al rispetto di tutti i rimanenti requisiti di capitale regolamentari, con pagamenti due volte l'anno, sulla base dell'utile netto rettificato del primo semestre e dell'intero esercizio.

Il calcolo delle attività ponderate per il rischio (“RWAs”) si basa sul Modello Standard di Basilea. Al 30 settembre 2023 gli RWAs sono pari a €2,9mld, in aumento rispetto ai €2,7mld del 31 dicembre 2022 e ai €2,7mld del 30 settembre 2022, con una densità del 42%, rispetto al 42% a fine dicembre 2022 e al 45% a fine settembre 2022.

Eventi significativi successivi alla chiusura dei primi nove mesi 2023

Tasso Interessi di Mora

In data 26 ottobre 2023, la Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi d’interesse invariati. Pertanto, per via degli aumenti precedenti e in assenza di ulteriori variazioni, dal 1° gennaio 2024, ci si attende che il tasso legale eurozona degli Interessi di Mora (“IdM”) aumenti dello 0,5%, passando al 12,5% dal corrente 12,0%.

Processo di nomina del Consiglio di Amministrazione

Come già segnalato con il comunicato stampa del 26 ottobre 2023, il Consiglio di Amministrazione (“CdA”) di BFF ha approvato gli Orientamenti agli Azionisti sulla composizione quali-quantitativa del CdA. La nomina del nuovo CdA avverrà in aprile 2024, in occasione dell’Assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2023, coincidente con la scadenza del mandato degli organi sociali attualmente in carica.

Lo stesso giorno, il Presidente del CdA di BFF, Avvocato Salvatore Messina, avendo maturato nove anni di mandato, che fanno venir meno il requisito formale dell’indipendenza, ha comunicato al CdA la sua volontà di non ricandidarsi, in linea con le migliori prassi di corporate governance.

BFF annuncia di detenere una partecipazione pari al 7,7% in Generalefinance S.p.A

A seguito di una operazione di acquisto ai blocchi, BFF ha raggiunto una partecipazione complessiva pari al 7,7% del capitale sociale di Generalfinance S.p.A., come reso pubblico nel comunicato stampa del 4 ottobre 2023. L’operazione rappresenta un investimento in un intermediario finanziario – attivo nell’offerta di servizi di Factoring tipicamente a imprese in difficoltà e in stato di stress finanziario – con grande potenziale di crescita e operante in un
mercato in forte espansione.

Imposta straordinaria sugli extraprofitti delle banche

BFF informa che l’imposta straordinaria calcolata sull’incremento del margine d’interesse, come prevista dal Decreto Legge 10 agosto 2023 n. 104 convertito con modificazioni dalla Legge 9 ottobre 2023 n. 136, ammonterebbe a circa €10mln. In data odierna, il CdA di BFF ha deliberato che, in alternativa al pagamento della stessa, proporrà all’Assemblea degli Azionisti che si terrà ad aprile 2024, di destinare €24,4mln a riserve non distribuibili, pari a 2,5 volte l’importo dell’imposta teorica di circa €10mln, avvalendosi della facoltà prevista dalla legge sopra citata. Tale decisione non avrà alcun impatto sulla politica di distribuzione dei dividendi e sul livello di payout per tutto l’orizzonte temporale del business plan. In linea con la sua strategia al 2028, BFF si concentra sulla creazione di valore significativo per tutti gli stakeholder e continua a sostenere iniziative che affrontano i bisogni sociali, l’eliminazione delle disuguaglianze ed il miglioramento dell’inclusione finanziaria, sociale e culturale.

Social Bond Framework
Come annunciato con il comunicato stampa del 29 settembre 2023, BFF ha pubblicato il suo primo Social Bond Framework, documento di riferimento per tutte le emissioni di Social Bond di BFF. Tale Framework definisce l’impegno della Banca verso la finanza sostenibile, con un focus particolare sui temi sociali, rafforzando ulteriormente il legame tra la sostenibilità e le proprie strategie finanziarie.

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Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Manno, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza (Decreto Legislativo n° 58/1998), che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri, e alle scritture contabili della Banca.

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Conference call sui risultati

I risultati consolidati dei primi nove mesi del 2023 saranno illustrati oggi, 9 novembre, alle ore 15:00 CET (14:00 WET) nel corso di una conference call, che potrà essere seguita dopo la registrazione a questo link. L’invito è pubblicato nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito Internet del Gruppo BFF.

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Stato Patrimoniale consolidato (Valori in €)

Conto Economico consolidato (Valori in €)

Adeguatezza patrimoniale consolidata

Qualità dell’attivo