Un'operazione di pagamento si intende “non autorizzata” quando viene effettuata senza il consenso del Cliente, e differisce, invece, da quella “contestata” perché non correttamente eseguita che riguarda l'esecuzione non conforme all'ordine o alle istruzioni impartite dal cliente alla Banca.
Il Cliente titolare di un conto corrente aperto presso la Banca, nei casi in cui venga a conoscenza di un’operazione non preventivamente autorizzata o intenda contestare l’operazione rispetto alle istruzioni impartite, può effettuare una richiesta di disconoscimento al fine di ottenere un rimborso.
Il Cliente, venuto a conoscenza di tale operazione “disconosciuta”, deve inviare una comunicazione alla Banca, senza indugio ed entro 13 mesi, dalla data di addebito o di accredito dell’operazione per il tramite dei canali ufficiali messi a disposizione della Banca. Tuttavia, tale termine di 13 mesi non si applica qualora la Banca non abbia fornito le informazioni relative all’operazione, secondo quanto previsto dalle Disposizioni di Trasparenza.
A seguito di opportune verifiche interne, la Banca provvederà al rimborso “salvo buon fine” dell’operazione al più tardi, entro la fine della giornata lavorativa successiva a quella in cui riceve la richiesta di disconoscimento.
Pertanto, il conto del Cliente verrà riportato nello stato in cui si sarebbe trovato se l'operazione non avesse avuto luogo assicurando che la data valuta dell’operazione di rettifica non sia successiva a quella dell’operazione contestata.
Una volta effettuato il rimborso nei termini previsti dalla normativa, la Banca potrà comunque avviare specifica istruttoria per approfondire e accertare quanto dichiarato dal Cliente, richiedendo eventualmente documenti e informazioni aggiuntivi.
Nel caso in cui la Banca ritenesse che l’operazione di pagamento contestata sia stata correttamente autorizzata fornirà al Cliente la prova della corretta autorizzazione dell’operazione di pagamento contestata.
Al contrario, la Banca può decidere di non procedere al rimborso qualora accerti che il Cliente non abbia rispettato gli obblighi posti a suo carico in ragione di suoi comportamenti caratterizzati da dolo o colpa grave.
Deve aggiungersi che, in ogni caso, la Banca non procederà a rimborso nel caso in cui abbia il motivato sospetto che il Cliente abbia agito fraudolentemente; in tale fattispecie, può sospendere le operazioni di rimborso, dandone immediata comunicazione alla Banca d’Italia.
È fatto salvo il diritto della Banca di richiedere direttamente al Cliente e di ottenere qualsiasi importo rimborsato dalla stessa in relazione all’operazione di pagamento non autorizzata o contestata che a seguito delle verifiche svolte non risultino come tali. La Banca provvederà, quindi, ad addebitare il conto corrente del Cliente, stornando il rimborso precedentemente versato.
Il Cliente può ottenere il rimborso contattando la Banca tramite i seguenti indirizzi, a seconda della tipologia di operazione disconosciuta:
1. Operazioni su Conto deposito: [email protected].
2. Operazioni su Conto corrente vincolato: [email protected].
3. Pagamenti dei Clienti gestiti dal Dip. Transaction Services: [email protected].
4. e/o i consueti canali di contatto.
Compilando il modulo corrispondente all'area di riferimento, scaricabile qui di seguito.
In ogni caso la Banca fornirà comunicazioni al Cliente in merito allo stato della richiesta di disconoscimento e relativa gestione o ulteriori esigenze.
Scaricare e inviare il modulo compilato a: [email protected]
Scaricare e inviare il modulo compilato a: [email protected]
Scaricare e inviare il modulo compilato a: [email protected]